Ciò che differenzia un’azienda di successo ed una che vive della giornata non è il fatturato ma la produttività. Infatti le grandi aziende non sono diventate ricche solo aumentando il numero dei propri dipendenti ma soprattutto aumentando le capacità produttive di ogni singolo lavoratore. Infatti possiamo continuare ad assumere persone perchè aumentano le nostre commesse ma questo creerà una spesa in più per la nostra attività. Ma se gli stessi lavori sono in grado di farli meno persone questo renderà la stessa più redditizia e permetterà al datore stesso di poter riconoscere uno stipendio migliore ai propri dipendenti.
La strada da seguire è quindi quella di creare un ambiente migliore per chi lavora in quell’azienda. Per riuscire nell’intento è indispensabile investire non solo in strumenti ma anche in capitale umano. Faccio riferimento alla creazione di un clima aziendale sereno in cui la conflittualità sia legata esclusivamente a questioni professionali e non sfoci in comportamenti che possono minare la salute emotiva di chi lavora.
Uno dei percorsi a cui faccio riferimento è quello promosso dalla Fondazione Asso.Safe in collaborazione con Telefono Rosa e la giornalista e scrittrice Cristina Obber contro le discrimanzioni di genere in azienda #ToBeSafe. Il progetto permette alle aziende di confrontarsi con vari esperti del settore in grado di far capire i comportamenti dannosi e discriminatori nei confronti di colleghi e collaboratori.
Alla fine del percorso l’azienda ottiene l’attestato di eccellenza AGD (Against Gender Discrimination) utile anche per ottenere punti per il Modello OT24 e ottenere quindi il premio INAIL.
Sono questo tipo di attività a rendere un’azienda migliore e che la possono far emergere rispetto ai competitors grazie ad un aumento della fiducia interna dei propri collaboratori.