Riaprono finalmente le fiere: dove il business ha la sua casa

Nell’ultimo anno e mezzo ci siamo abituati ad intrattenere i nostri rapporti, sia privati che professionali, attravero la tecnologia. Soprattutto nei periodi di lockdown qualsiasi riunione od incontro avveniva esclusivamente in videocall. E’ vero, questa situazione ha permesso alle aziende di accellerare quel processo di modernizzazione che in molte realtà è ancora fin troppo trascurato ma dal punto di vista dei rapporti commerciali ha escluso quello che è il vero motore dell’economia ovvero l’incontro tra persone.

L’ambiente per eccellenza dello scambio commerciale sono fin dal medioevo le fiere.

L’etimologia della parola fiera è facilmente riconducibile al latino tardo-antico “feira” che vuol dire giorno di festa. L’origine delle prime fiere risale all’epoca medievale (sebbene anche i romani conoscessero qualcosa di molto simile), quando esse venivano organizzate all’interno delle città e dei paesini sui piazzali delle chiese. Solo successivamente le fiere vennero trasferite fuori dalle porte delle città.

Anche a quell’epoca le grandi manifestazioni fieristiche attiravano commercianti da ogni dove, e favorivano lo scambio e la conoscenza di nuove merci e degli ultimi ritrovati tecnologici. In Italia che per la sua storia è sempre stata frammentata in piccoli statarelli, l’allestimento di questi mercati popolari era molto importante per consentire la circolazione di genti e prodotti commerciali. Le fiere hanno attraversato i secoli piuttosto invariate nella forma, almeno fino all’avvento della Rivoluzione industriale, quando si assiste a una settorializzazione di queste manifestazioni.

La fiera non è solo un punto di scambio commerciale ma anche e soprattutto uno spazio di confronto tra aziende che lavorano nello stesso settore. Poter scoprire come i competitors approcciano il mercato permette di studiare nuove strategie e migliorare quindi il proprio prodotto o servizio.

I grandi capannoni che oggi fanno da sede alle più importanti fiere in Italia potranno finalmente riaprire i loro spazi a merci, servizi e soprattuto alle persone.

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