Asseverazione: Come risparmiare sul Modello OT24

La sicurezza sul lavoro è un cardine fondamentale su cui poggia una società progredita ed evoluta come la nostra, spesso però i numeri e le statistiche annuali degli incidenti sul lavoro ci raccontano una realtà estremamente diversa.

Proprio per questo è necessario non abbassare mai l’attenzione sulla sicurezza e continuare a stimolare e sensibilizzare le aziende e la comunità sull’importanza della prevenzione e della formazione.

Di questo si occupa da diversi anni anche la Fondazione Asso.Safe, ma quando sul mercato si muovono dei pesi massimi come Inail o associazioni di categoria e organi paritetici come O.N.P.A.C, vengono messi a disposizione delle aziende delle risorse a fondo perduto per la formazione e la sicurezza e nascono anche delle iniziative premianti per chi la sicurezza la prende davvero sul serio.

Andiamo per ordine e partiamo dal bando Inail 2019 dedicato ai finanziamenti a fondo perduto alle imprese. Parliamo del bando Isi Inail pubblicato nella Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 dicembre 2017, che avrà i suoi frutti nell’anno appena cominciato, il 2019.

L’Inail è l’Ente pubblico che gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Gli obiettivi dell’Inail sono quelli di ridurre gli infortuni sul lavoro, assicurare i lavoratori “a rischio” (ma non solo) e fare ricerca in materia di prevenzione e sicurezza.

In questo senso va letto il bando Isi approvato lo scorso dicembre e valido per l’anno in corso. Gli obiettivi del bando riguardano salute e sicurezza sul lavoro, nello specifico:

  • Il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di salute dei lavoratori
  • La riduzione delle emissioni inquinanti di macchinari e attrezzi
  • La riduzione dell’inquinamento acustico
  • La sostenibilità delle micro e piccole imprese

Entrando ancor più nel dettaglio, sono cinque i cosiddetti “assi di finanziamento”, cioè gli ambiti di intervento finanziabili dalla misura:

  • il primo asse riguarda progetti per l’adozione di modelli organizzativi sostenibili e di responsabilità sociale: l’Inail ha destinato a questo asse 100 milioni di euro
  • il secondo asse è legato al rischio alla riduzione del rischio da “movimentazione manuale dei carichi”: a disposizione circa 44 milioni di euro
  • Il terzo asse è relativo invece alle operazioni di bonifica dell’amianto: fondi complessivi, 60 milioni di euro
  • il quarto asse riguarda progetti per micro e piccole imprese che operano nei settori del legno e della ceramica, per un totale di 10 milioni di euro
  • infine, il quinto asse riguarda le micro e piccole imprese che hanno attività legate alla produzione agricola primaria (45 milioni di euro totali)

In totale, per il bando Isi l’Inail ha stanziato oltre 249 milioni di euro a fondo perduto.

L’Inail assegna i finanziamenti fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Il contributo, erogato in “conto capitale” (cioè senza alcun vincolo di restituzione), varia in base all’asse di finanziamento. Nell’avviso pubblico Isi 2017 l’ente ha specificato i parametri e gli importi minimi e massimi finanziabili.

Possono partecipare al bando e accedere al finanziamento le imprese (anche individuali) iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e, per quanto riguarda il secondo asse di finanziamento, quello relativo al rischio di movimentazione del carico, anche gli enti del terzo settore (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, etc.).

Per partecipare, occorre che la propria impresa rientri in uno dei cinque “assi di finanziamento”.

Il bando Isi è aperto alle imprese di tutto il territorio nazionale.

Il bando Isi Inail per il 2018 contiene uno specifico finanziamento per le imprese del settore agricolo. Si tratta di una novità di questo bando.

Sono ben 45 i milioni stanziati per il settore, di cui 40 per le imprese agricole in generale e 5 destinati ai giovani agricoltori (anche organizzati in forma di società).

Alla base c’è la volontà di ridare linfa al settore agricolo e promuovere la nascita di nuove imprese sul territorio, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale, alla riduzione di emissioni e rumorosità dei macchinari e, infine, all’eventuale “riconversione” della produzione agricola.

Parliamo ora delle iniziative premianti per le aziende attente alla sicurezza sul lavoro e ci ricolleghiamo ad O.N.P.A.C, organismo paritetico che promuove tutte quelle attività di formazione e divulgazione legate alla sicurezza sul lavoro attingendo anche a fondi interprofessionali.

Interessante segnalare che questo organo oltre a svolgere attività e servizi a supporto del sistema imprese, è in grado di rilasciare un’attestazione, ovvero l’asseverazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza (art 30), della quale gli organi di vigilanza possono tener conto ai fini della programmazione delle proprie attività.

Se andiamo nel dettaglio, l’asseverazione comunica l’impegno dell’impresa in merito alla prevenzione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

È prevista dal Testo Unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Articolo 51 del D.Lgs 81/2008 s.m.i.) che assegna agli organismi paritetici il compito di rilasciare un attestato comprovante l’adozione e l’efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza nelle imprese.

L’asseverazione è infine uno strumento concreto di prevenzione degli incidenti sul posto di lavoro, in grado di ottimizzare non solo la gestione ma anche i costi legati al sistema della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel caso di  O.N.P.A.C. , l’organo garantisce, alle aziende che aderiscono, la massima tranquillità in caso di controlli ed eventuali infortuni sul lavoro esentando le aziende nella maggior parte delle cause, sia sede civile che in sede penale.

Credo siano davvero importantissime queste iniziative orientate a stimolare e sviluppare una migliore cultura della sicurezza, il gioco di squadra tra Enti Pubblici ed Associazioni d’impresa può produrre ottimi risultati e l’augurio è quello che si continui su questa strada.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *